Comunicazione politica e social network: campagna elettorale su Facebook e Instagram
Comunicazione politica e social network vanno ormai di pari passo. È impossibile fare comunicazione politica escludendo i social network come Facebook e Instagram.
Questo vale ad ogni livello di campagna elettorale (per candidati alle elezioni amministrative, regionali, nazionali in Parlamento o europee).
Facebook è di gran lunga il social network più utilizzato al mondo e in Italia. È dunque obbligatorio per un candidato essere presenti in modo efficace su Facebook. Partiamo da questo.
Come fare campagna elettorale su Facebook
I contenuti che funzionano maggiormente su Facebook nella comunicazione politica sono in ordine (dal più forte al più debole):
- Dirette
- Video
- Foto
- Cartelli (grafiche)
- Link
- Testi brevi
Se durante il periodo precedente alla campagna elettorale hai postato di rado, ti consiglio di aumentare la tua frequenza di pubblicazione durante la campagna.
Non ci sono regole per la campagna elettorale su Facebook. Io ti consiglio però di pubblicare ogni giorno almeno un post. Se i tuoi avversari ne pubblicano di più, aumenta anche tu la frequenza per stare al passo con loro.
Campagna elettorale su Facebook: cosa pubblicare?
Ti elenco una serie di contenuti che, dopo migliaia di post fatti per candidati di ogni livello, posso garantirti essere i migliori per prendere voti alle elezioni politiche:
- Dirette di comizi ed incontri sul territorio
- Dirette di risposte a domande degli elettori
- Video sui punti del programma
- Video di commento a fatti rilevanti che accadono durante la campagna
- Foto sul territorio durante incontri e iniziative pubbliche. Puoi fotografare altre persone ed il contesto, ma le foto migliori sono quelle in cui anche tu vieni ritratto.
- Cartelli (grafiche) con punti del programma e citazioni da tuoi interventi
- Link a notizie che ti riguardano o a fatti che vuoi commentare
- Testi brevi con riflessioni che derivano dalla tua ideologia politica
Una volta che farai tutto questo, ti sembrerà di aver fatto molto, ma la realtà è completamente diversa. Se non sei un politico di rilievo nazionale che frequenta la televisione abitualmente, per forza di cose avrai un numero di follower troppo basso per permettere ai tuoi contenuti di arrivare a tutti i potenziali elettori.
Proprio per questo Facebook ha creato delle inserzioni (Facebook ads), ovvero la possibilità di sponsorizzare dei post per farli arrivare agli abitanti della tua zona anche se non hanno messo “like” alla tua pagina.
Creare sponsorizzazioni su Facebook non è affatto facile e, soprattutto in politica, se viene fatto male può produrre l’effetto contrario a quello desiderato, ovvero può portare un candidato a ricevere insulti anziché voti.
Ho molta esperienza con le inserzioni Facebook in politica e posso dire di essere stato uno fra i primi ad utilizzarle in modo professionale e scientifico in campagne elettorali italiane.
Ho deciso di insegnarti le preziose strategie che applico nelle mie campagne su Facebook.
Hai letto la guida sulle inserzioni Facebook in campagna elettorale?
Se sì, allora possiamo procedere con Istagram.
Campagna elettorale su Instagram: come usarlo al meglio
Dopo Facebook, il social network più in voga è Instagram. Ha un target di età più giovane rispetto a Facebook, anche se questa differenza negli anni andrà ad attenuarsi visto che su Facebook ci sono praticamente quasi tutti e che Instagram cresce vertiginosamente. È in ogni caso il social preferito dai giovani fino ai 25 anni.
Questo significa che è importante essere attivi anche su questo social per fare una comunicazione politica efficace. Instagram è di proprietà di Facebook, ma ci sono alcune differenze nel tipo di contenuti da pubblicare di cui dobbiamo tener conto.
Vediamo la differenza di contenuti che devi postare su Instagram rispetto a Facebook in campagna elettorale per prendere voti e vincere le elezioni.
- Fai foto solo in cui sei ritratto anche tu. A differenza di Facebook non pubblicare foto di altri o del territorio senza che tu ti veda, o foto prese da internet.
- No grafiche. Le grafiche politiche non funzionano su Instagram.
- Sì alle dirette, esattamente come su Facebook.
- Pochi video (tirano poco), tante storie. Per tante intendo anche 5 – 6 al giorno. A differenza delle foto messe nei post, quando fai una storia puoi riprendere il contesto, altre persone, piccoli dettagli. Pensa alle storie come ad un tuo diario, dove raccontare per scatti o brevi video la tua intera giornata da candidato.
Da consulente in comunicazione efficace e spin doctor, oltre che dai politici e vengo spesso contattato anche dalle aziende. Ho avuto modo di realizzare molte campagne su Instagram con personaggi dello spettacolo che non hanno nulla a che fare con la politica.
C’è un’enorme differenza fra il modo di utilizzare Instagram da parte di un influencer e quello di un politico.
Fai molta attenzione a questo aspetto: al pubblico piace conoscere la vita privata di un personaggio dello spettacolo, ma non vuole che i politici parlino della propria.
Perché questa differenza? Perché a differenza della celebrità dello spettacolo, il politico è un dipendente pubblico. È pagato per lavorare, non per divertirsi, ridere e scherzare durante le cene, vacanze o con amici e partner.
Questo non significa dover rinunciare alla foto durante la cena, la festa di paese o in momento di svago. Ma a differenza dei VIP, quando il politico pubblica una foto di questo tipo, deve sempre inserire nel post un messaggio politico.
Se per esempio stai mangiando un piatto, parla della bontà dei prodotti locali, del dovere di valorizzarli e di proteggerli dalla concorrenza estera. Se pubblichi una foto di viaggio, spiega dove stai andando e perché (ovviamente dovrà essere un viaggio legato alla campagna elettorale o alla tua attività nelle istituzioni). Se pubblichi una foto in famiglia o in compagnia di amici, aggiungi un pensiero che combaci coi tuoi ideali e con la tua visione politica. Insomma, non parlare del tuo privato ma sempre della tua attività pubblica.
Negli anni gli utenti di Instagram cresceranno, anche in termini di età. Coltivare oggi questo social è una scelta lungimirante i cui benefici raccoglierai nel tempo.
Al contrario, TikTok non è un social da utilizzare per le campagne elettorali, come spiego in questo articolo.
Vuoi migliorare la tua comunicazione politica sui social network, in campagna elettorale oppure da politico già eletto?
Posso offrirti due opzioni:
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